All'inizio del mio fotografare consapevole ho avuto un periodo in cui davo forma quadrata ai miei scatti. Non era perfetta (la regola dei terzi è arrivata dopo un po') e perciò il periodo è presto finito. Sono passata al rettangolo classico, poi al libero ed esasperato poi al 16:9 - colpa della tv di sicuro.
Ora mi è tornato il trip del quadrato però più evoluto e dev'essere colpa degli smartphone e di Instangram che non ho ma che è sostituibile (anche da Lightroom).
Cosa intendi come rettangolo classico? Il 24x36 era molto "rettangolare", tanto che non 'era un formato di carta che gli si adattasse.
RispondiEliminaLa domanda è. Ma noi quando guardiamo la realtà vediamo un quadrato o un rettangolo?
Ot
Ma perché non togli il Captcha?
Non sapevo neanche che ci fosse. Guarderò nelle impostazioni. Magari tolgo la moderazione, tanto è tutto così tranquillo.
EliminaDunque per rettangolo classico intendo, probabilmente sbagliandone la definizione, il 2:3 quello che viene fuori in automatico dalla mia macchina.
Alla seconda domanda ti rispondo per il mio caso. Non vedo mai allo stesso modo e comunque il mio sguardo è sempre, dico sempre, influenzato dal mirino che ho in testa. Voglio dire, anche quando sono in giro senza macchina, ovunque io sia e qualunque cosa faccia, io non ho occhi ma un mirino.
devo dire che il quadrato ha un suo fascino, la difficoltà sta nel ragionarci in fase di scatto dal momento che la visione è rettangolare.
RispondiEliminaPersonalmente non ci riuscirei, anzi avrei bisogno sempre di un grandangolare spinto per far stare tutto ciò che vorrei ma i tuoi risultati sono belli e perfetti (distinguibili da quelli di Instagram perché molto più nitidi, anche come contorni)
Beh un mio amico fotografo mi ha dato questo consiglio: al momento di inquadrare tieni sempre dei margini per poter ritagliare.
EliminaE così ci sta lo spazio anche per il quadrato e per farci entrare quello che mi pare.
Questi due scatti sono fatti con la Canon, ma mi capita anche di fotografare con lo smart ed elaborare con thumbacam.