martedì 18 settembre 2012

A noi due, piccola.

Succede che proprio nel momento in cui penso a, parlo di e rimpiango di non avere macchine fotografiche analogiche nel raggio di pochi chilometri e verso ancora lacrimucce per quella Leika con cui ho giocato da ragazza e che non ho più, insomma mentre mi cresce la voglia di sfidare la pellicola, ecco che all'improvviso un amico decide di prestarmi una Fed 5c, russa perfino nel modo di guardarti, vecchia quanto basta per portarle tutto il rispetto che merita.
Adesso è lì sulla mensola in attesa di andar fuori a scoprire la strada, in attesa di dirmi cosa ne pensa lei di questo mondo. 
Ogni scatto è prezioso - anche se ammetto di aver ceduto alla tentazione di fare qualche prova, tanto per capire se possiamo andare d'accordo - e le risposte sono di là dal tempo.
Io già mi vedo domani per strada.


lunedì 10 settembre 2012

Fotogenia delle stagioni

Le stagioni che preferisco sono la primavera e l'estate: preludio ed esaltazione del caldo. Perché io amo il caldo, persino quello africano.
Però quelle che fotografo di più sono l'autunno e l'inverno. Le trovo incredibilmente fotogeniche.
Sono terrorizzata dalla neve, ma l'aspetto dietro i vetri come farebbe un bambino e la guardo posarsi fino a diventare coltre. E poi li cerco, i chiaroscuri dell'inverno, delle giornate bigie.
Adesso però è quasi tempo d'autunno e già parto alla caccia dei suoi innumerevoli e strabilianti colori.
Si comincia da qui.