L'evento è "Cioccolato Vero", una manifestazione libidinosa per la vista e per il gusto - coinvolgerei anche l'olfatto e magari anche il tatto, peccato per le orecchie - che si ripete da qualche anno a Modena, ricca di spunti e che avevo già avuto modo di fotografare (cliccate qui se siete curiosi).
Il primo aspetto, dunque, che ho voluto prendere in considerazione è stato quello del protagonista vero e proprio: stimolante, da sogno, incredibilmente goloso, in ghingheri e particolarmente bello.
Mi piace l'idea della macrofotografia a colori per la cioccolata. Meno capisco perché la gente che visiterà gli stands nella seconda parte, debba essere di un antico bianco e nero.
RispondiEliminaDebbo dire però, che la qualità fotografica è ormai davvero ottima!
Più che macro io li definirei ritratti, anche se il soggetto non è il volto umano ma il mio approccio è stato questo. E qui il colore è essenza. Nelle fotografie di strada ho visto (e di solito vedo) forme, espressioni, caratteri ma non colori.
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