lunedì 23 luglio 2012

Fermoimmagine sul terremoto

San Matteo della Decima fa parte del comune di San Giovanni in Persiceto ed è in provincia di Bologna.
Quando si parla di terremoto emiliano si parla molto di Modena, poco di Ferrara, per nulla di Mantova Rovigo e Bologna.
Certo a San Matteo si respira molta aria modenese e ferrarese per via della sua collocazione geografica, comunque sia domenica pomeriggio ci siamo ritrovati lì in occasione di una gara ciclistica per esordienti, la categoria a cui appartiene mio figlio. La macchina fotografica era in ogni caso d'obbligo perciò non ero impreparata ad affrontare le scene che mi si sono presentate.
L'impressione è stata quella di un paese rientrato dalla fase di emergenza, che ha ripreso ampiamente le sue attività - compresa appunto l'organizzazione di una gara ciclistica da parte della società locale - anche dovendo "risolvere" alcune situazioni. Non mancano perciò i negozi trasferiti anche solo momentaneamente e gli onnipresenti nastri bianchi e rossi a volte giusto penzoloni a ricordo di ciò che è stato.
Le case inagibili non sembrano essere tante e sono tra quelle più vecchie.
Lo sguardo si sofferma però su un paio di situazioni ferme a due mesi fa. La chiesa, ancora transennata, svela a lato, nascosta tra gli alberi, l'enorme tenda che supplisce alle sue funzioni.
E alle spalle della strada su cui corrono i ciclisti fanno all'improvviso la loro comparsa le tende allestite nel campo da calcio. Da subito paiono deserte e in effetti i cartelli che annunciano la chiusura del campo portano la data del 23 giugno. Ma nessuno le ha ancora smantellate.












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